A cura di @carlj91.

Un appello all’ONU per fermare lo sviluppo e l’uso delle “armi letali autonome” come avviene per le armi chimiche e biologiche.

Lo hanno firmato 116 scienziati ed esperti di tutto il mondo, tra cui l’imprenditore Elon Musk, l’accademico Toby Walsh e James Chow della cinese Ubtech, in occasione della conferenza internazionale sull’Intelligenza artificiale che si tiene oggi a Melbourne, in Australia.

Uno dei firmatari dell’appello, Alberto Rizzoli, fondatore di AIPoly, ci dice:

 “Se si usano i robot autonomi per le operazioni militari, il danno psicologico della guerra – pensiamo all’impatto sull’opinione pubblica della morte di un soldato – diventa un mero danno economico: la distruzione di un robot non è nulla di più che una perdita in un bilancio. Se si trattasse soltanto di robot contro robot quindi, un conflitto sarebbe un’attività poco efficace, visto che è più semplice implementare delle sanzioni piuttosto che sprecare milioni di dollari in un “match” tra macchine intelligenti. Purtroppo è più probabile che i robot killer vengano utilizzati per attaccare esseri umani”.