Un video della Science Communication Lab per Slate riassume il complesso rapporto dell’uomo con il grasso corporeo, dal punto di vista storico, medico e culturale.
Storicamente la “pancia” è stata vista in modi diversi (come si nota nella rappresentazione femminile della bellezza nei quadri di Rubens), ma da un punto evolutivo gli scienziati sono concordi: i mammiferi sono riusciti a colonizzare delle «nicchie evolutive» (caverne, posti al buio, posti freddi) proprio grazie alla riserve energetiche dall’accumulazione del grasso (sopravvivendo e prosperando lontano da luoghi con condizioni migliori ma a più alta competizione).
La metafora del «deposito di energia» ha subito una piccola rivoluzione negli anni 90, con la scoperta della leptina, ormone che ha grande importanza nella regolazione dell’appetito e della spesa calorica ed è appunto secreta dal tessuto adiposo. La cellula «parla» con i muscoli, con il cervello, con gli organi; questa serie di interazioni porta a degli effetti (per esempio il calo il desiderio sessuale) quando immagazziniamo meno energia di quella che spendiamo.
Rispetto agli altri primati, gli uomini hanno nei loro corpi una percentuale di massa grassa più alta. La prima ragione si ritrova nel cervello, organo energeticamente «costoso». La seconda è allo sviluppo più lento di un bambino per raggiungere la maturità rispetto — per esempio — ad uno scimpanzè; questo richiede uno sforzo costante nella madre e quindi anche una spesa energetica costante, assicurata dal tessuto adiposo.
Ad oggi — con epidemie di diabete del secondo tipo anche in paesi in via di sviluppo — il quadro sembra essersi ribaltato: abbiamo troppa energia, per la prima volta in milioni di anni. I due cambiamenti che hanno contribuito a questo sono l’agricoltura e le rivoluzioni industriali. Gli ultimi 50 anni hanno esacerbato queste conseguenze.
Il video si conclude evidenziando come oggi chiediamo ai cittadini delle «nazioni obese» di fare delle scelte che i nostri predecessori non hanno mai fatto e come questo fattore evolutivo renda consumare un numero adeguato di calorie una fatica di Sisifo per molti di noi. Come risolvere questi problemi è ancora una questione aperta.
Immagine: Artemisia Gentileschi, Venere dormiente.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.