un sito di notizie, fatto dai commentatori

Cambiamenti in vista nel corno d’africa? [EN]

0 commenti

Su suggerimento di @Dagoberto.

Tom Gardner, corrispondente dall’Etiopia per l’Economist, scrive in un articolo per la rivista Foreign Policy di alcuni recenti sviluppi nella politica del Corno d’Africa che segnalerebbero “la graduale emersione dell’Eritrea da più di un decennio di isolamento internazionale e gli incerti tentativi dell’Etiopia, sua vicina rivale, di rapportarsi a questa evoluzione”.

Il regime di Isaias Afwerki, che governa il paese dall’inizio degli anni novanta, avrebbe guadagnato l’appoggio dei paesi arabi del golfo e dell’Egitto, ma già nel 2005 aveva ottenuto aiuti dall’Unione Europea:

The migration crisis has spurred renewed engagement by the European Union, which is desperate to stem the flow of refugees and migrants across the Mediterranean. Eritrea was Africa’s largest single source of refugees to Europe from 2014 to 2016, a distinction that won President Isaias Afwerki, who has been in power since 1993, an additional source of income. In 2015, the EU approved a 200 million euro aid package for Eritrea, though it has yet to disburse all the funds. This came on top of promises of training for the judiciary and security services designed to combat trafficking.

Immagine da Wikimedia.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.