A cura di @werner58.

Il cosmologo più famoso del mondo, a tre giorni dal referendum costituzionale (ma crediamo che questa sia una pura coincidenza….) dice la sua sulla temperie politica che l’occidente vive attualmente, chiamando all’autocritica da parte degli esperti e delle classi istruite di cui è un esponente:

Essendo un fisico teorico che vive a Cambridge, ho vissuto la mia vita in una bolla di eccezionale privilegio. Cambridge è una città insolita, tutta incentrata su una delle grandi università del pianeta. All’interno di questa città, la comunità scientifica di cui sono entrato a far parte quando avevo vent’anni è ancora più esclusiva. E all’interno di questa comunità scientifica, il gruppo ristretto di fisici teorici internazionali con cui ho trascorso la mia vita lavorativa potrebbe a volte essere tentato di vedersi come un apogeo. (…) Pertanto, faccio parte senza dubbio di quelle élite che recentemente, in America e in Gran Bretagna, sono oggetto di un inequivocabile rigetto.

Hawking prosegue la sua lettera aperta chiamando alla lotta alle diseguaglianze e ad uno sforzo per una transizione sostenibile nel mondo del lavoro.

L’articolo originale è stato ripreso e tradotto da Repubblica.