Un editoriale di Riccardo Pugnalin sulla rivista Pangea ed un articolo di Renato Polizzi sul portale Itaca Notizie ipotizzano che le conseguenze economiche della pandemia da coronavirus possano minare alle fondamenta la sostenibilità degli stili di vita e dei modelli di consumo individuati da Luca Ricolfi nel saggio La società signorile di massa (sulle cui tesi si è discusso qui e qui nei mesi scorsi).
A titolo di esempio, il prematuro decesso di percettori di generose pensioni retributive incepperebbe il meccanismo redistributivo del “welfare familiare” italiano, costringendo NEET ed esponenti della veturiana “classe disagiata” a mutare stile di vita e ad accontentarsi di un lavoro per il quale sono sovraqualificati. Inoltre la crisi potrebbe falcidiare il flusso di rendite generato dai patrimoni accumulati nel corso dei decenni dai baby boomers.
Immagine da pixabay.
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