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Il leader No Tav: “Il M5S rischia l’emorragia di voti. L’8 dicembre in piazza”

Il leader No Tav: “Il M5S rischia l’emorragia di voti. L’8 dicembre in piazza”

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A cura di @erpi.

Micromega intervista il leader NO Tav Alberto Perino in vista della manifestazione dell’otto dicembre.

“La nostra gente è incazzata nera con quelle signore borghesi che ci hanno trattato da buzzurri e montanari soltanto perché osiamo sostenere la decrescita e difendere il territorio. Loro pensano ai soldi e al portafogli, ci dicono di prendere una pecora e di andare a pascolare in montagna, e pensare che noi invece ci preoccupiamo del futuro dei nostri figli e del Paese”. Alberto Perino, 72 anni, è dal 1989 che si oppone alla costruzione della linea ad Alta Velocità in Val di Susa. La ritiene un’opera inutile: “La vogliono costruire per intascare le tangenti”. È uno dei volti storici del movimento. A Torino, il prossimo 8 dicembre, è stata lanciata una manifestazione nazionale per replicare alla piazza pro Tav dello scorso 10 novembre: “Saremo tantissimi”.


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