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Il partitometro

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Su suggerimento di @carlj2000

Repubblica, in collaborazione con LikeYouth, ha ideato un test composto da 15 domande che ha l’obiettivo di stabilire il grado di affinità con le principali formazioni politiche che si presenteranno alle prossime elezioni.

Nella nota metodologica troviamo in particolare:

Si tratta di un test che aiuta a capire quali partiti/movimenti, tra quelli principali che si presentano alle imminenti elezioni, sono più vicini ai propri tratti valoriali, morali, etici, comportamentali e psicologici. Consiste, di fatto, in una misura di orientamento al voto in base a domande scientificamente validate sui “core political values”.

Gli utenti rispondono a 15 domande e il risultato viene proiettato in una mappa in due dimensioni in cui sono collocati i diversi partiti. I partiti risultano posizionati sulla base delle risposte alle 15 domande fornite da un campione rappresentativo di oltre 5000 giovani in età 18-35 anni. Il posizionamento è stato poi successivamente testato anche sugli over 35. Il test aiuta a individuare le differenze tra i partiti sulla base dei tratti valoriali che li contraddistinguono, con un approccio scientifico e metodologicamente validato dal Laboratorio di statistica applicata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dall’Osservatorio giovani dell’Istituto Toniolo.

Sono stati proposti altri test analoghi. Uno è CosaVoterai di McCircle. Un altro è il quiz ideato da SkyTG24 e YouTrend, che tiene conto di quattro variabili (economia, diritti civili, sovranismo e establishment) e include un maggior numero di formazioni politiche.

@BIAA ci sengnala anche il Navigatore Elettorale dell’Università di Pisa.

Immagine da Flickr (Dennis Brekke).


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