Un articolo uscito per National Geographic discute come i cani potrebbero essere stati addomesticati a partire dai lupi senza necessariamente un intervento umano diretto.
Esistono due teorie sull’origine dei cani e il sul ruolo avuto dagli esseri umani: una sostiene che gli uomini abbiano addomesticato lupi selezionando quelli più docili.
“Negli ultimi 15.000 anni, ci sono forti prove che la selezione artificiale stia avvenendo in tutte le culture umane”, afferma Alex Capaldi, ecologo teorico alla James Madison University in Virginia. In altre parole, gli esseri umani stavano selezionando i tratti dei cani, piuttosto che lasciare che l’evoluzione facesse il suo corso. Ma nei 15.000 anni precedenti, nessuno sa cosa sia successo. Gli uomini potrebbero aver allevato specificamente i lupi per renderli più docili, magari per farsi aiutare nella caccia.
L’altra ipotesi ritiene che alcuni lupi, più confidenti, si siano avvicinati agli insediamenti umani per nutrirsi di avanzi, auto-selezionandosi.
Attratti dai rifiuti, i sapienti spazzini sarebbero stati più docili, scambiando l’aggressività con pasti facili. Questi lupi associati all’uomo si sarebbero isolati dagli altri branchi, riproducendosi con altri lupi più docili e acquisendo code scodinzolanti nel processo.
Gli scienziati hanno usato modelli agent-based (ABM) per simulare le condizioni necessarie per la speciazione dei cani dagli antichi lupi e per rispondere a questa domanda:
C’è abbastanza tempo perché una specie completamente nuova emerga dai lupi che si nutrono dei nostri rifiuti? Il passaggio dal lupo al cane potrebbe essersi effettivamente completato nel lasso di tempo in cui pensiamo che questo cambiamento sia avvenuto? Una nuova serie di modelli matematici, pubblicata il 12 febbraio su Proceedings of the Royal Society: Biological Sciences, suggerisce che i conti sono plausibili. Nelle giuste condizioni, i lupi potrebbero essersi evoluti in cani in circa 8.000 anni.
Questi modelli ABM sono stati utilizzati così come recita l’abstract dello studio:
A major critique of the latter hypothesis is whether evolution by this natural selective pathway could have occurred in a sufficiently short time span. Simulating the process would help demonstrate if such an objection is sufficient to dismiss this hypothesis. Thus, we constructed an agent-based model of the evolution of a single trait, a measure of human tolerance, in canines to test the merit of the time constraint objection. We tested scenarios both with and without mate preference to provide a potential sexual selective force. We used fecundity and mortality rates from the literature for validation. Hartigan’s dip test of unimodality was used to measure if and when divergence of populations occurred. Our results indicate that the proto-domestication hypothesis cannot be rejected on the basis of time constraints.
Dello studio riferisce anche Antropology.net:
A new study published in Proceedings of the Royal Society B1 tackles this question using agent-based modeling, a powerful simulation technique used in ecology and evolutionary biology. Led by David Elzinga and colleagues from multiple universities, the research suggests that, under the right conditions, wolves could have evolved into dogs much faster than previously thought—possibly within just 8,000 years. If correct, this finding challenges the long-held assumption that deliberate human intervention was necessary for the emergence of early dogs.
Lo studio sottolinea che la domesticazione potrebbe essere stata un processo naturale, simile all’esperimento sulle volpi condotto da Dmitry Belyaev, sfidando il concetto tradizionale di selezione controllata da parte degli esseri umani. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche genetiche e archeologiche per validare queste ipotesi.
Negli ultimi 59 anni un team di genetisti russi guidato da Lyudmila Trut ha condotto uno dei più importanti esperimenti di biologia del XX e ora del XXI secolo. L’esperimento è nato da un’idea del mentore di Trut, Dmitri Belyaev, che, nel 1959, iniziò un esperimento per studiare il processo di addomesticamento in tempo reale. Era particolarmente interessato a capire l’addomesticamento dei lupi ai cani, ma piuttosto che usare i lupi, usava le volpi argentate come suoi soggetti.
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