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La rinaturazione del Po è un grande progetto per la biodiversità

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Nel testo definitivo del PNRR inviato dal Governo alla Commissione Europea è stato inserito quello che si può considerare il più importante progetto di tutela della biodiversità e ripristino ambientale presente nell’intero Piano: il Progetto per la Rinaturazione del Po. Un comunicato di WWF Italia ne descrive la portata:

Il Progetto per la Rinaturazione del Po prende in considerazione una vasta fascia fluviale, dalla provincia di Pavia fino a quella di Rovigo, che si estende per 32.431,18 ettari, nella quale sono state individuate 37 aree da rinaturalizzare lungo il tratto medio padano più altre 7 aree localizzate nel delta del Po. La proposta è coerente con la pianificazione di bacino (in particolare con il programma sedimenti dell’Autorità di bacino del Po) e con le direttive europee “Acque”, “Alluvioni” e “Habitat”.

Le ragioni del progetto sono state spiegate da Andrea Agapito Ludovici, biologo responsabile Acque del WWF, in un articolo su Il Fatto quotidiano:

Il progetto prevede un investimento di 360 milioni di euro per ripristinare e riattivare i rami laterali e le lanche, per ridurre i pennelli di navigazione, per riforestare con specie autoctone la fascia fluviale, per contenere ed eradicare specie vegetali alloctone invasive. Si tratta di un investimento dello Stato sul proprio capitale naturale che consentirà di attivare servizi ecosistemici che ripagheranno l’investimento fatto.

Ma cosa significa rinaturare un fiume? Lo stesso Ludovici  lo spiega con semplicità in un video pubblicato su One Planet School.

Possiamo dire che la rinaturazione è quell’insieme di interventi e di azioni che sono atte a ripristinare le caratteristiche naturali di un corso d’acqua […] e di ripristinare le sue funzioni ecologiche, i suoi servizi ecosistemici. La rinaturazione può essere totale, cioè cercare di riportare un ecosistema completamente alle caratteristiche originarie, come può avere degli obiettivi intermedi, a seconda delle diverse condizioni: ci sono degli interventi di rinaturazione che possono essere di semplice bonifica, o interventi indirizzati a recuperare almeno alcune delle caratteristiche del corso d’acqua, ad esempio allargare le aree di esondazione, in modo da recuperare la capacità di riduzione del rischio di esondazione e la riduzione del rischio idraulico.

Immagine da Flickr.


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