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L’Italia dei conti pubblici è troppo ottimista nelle stime

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A cura di @carlj2000.

Carlo Cottarelli, ex commissario alla spending review, membro del consiglio esecutivo del FMI, e cofondatore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani su Wired e Sole 24 Ore, torna a occuparsi da vicino del bilancio dello Stato.

Secondo il suo parere, anche quest’anno il surplus primario che l’Italia ottiene è insufficiente.

E’ una costante, infatti, che gli obiettivi del saldo primario indicato nel Def e nelle note di aggiornamento di aprile e di settembre differiscono sempre rispetto ai traguardi raggiunti.

In altre parole, il governo si dà obiettivi ambiziosi che non riesce a raggiungere, e come dice lui stesso:

Queste revisioni credo abbiano anche ridotto la nostra credibilità a livello nazionale 

La divergenza esiste anche perché, secondo lui, si adottano politiche espansionistiche che hanno pochi effetti.

Comunque Cottarelli ritiene che in futuro l’effetto “palla di neve” ridurrà il suo effetto sul saldo primario e quindi il flusso degli interessi che si maturano sullo stock di debito accumulato determinerà sempre di meno, anno dopo anno, l’aumento del debito in termini assoluti.

 

Immagine da Wikimedia Commons.


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