Il Met Gala, noto anche come Costume Institute Gala, è un evento annuale di raccolta fondi a beneficio del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York. È stato istituito nel 1948 dalla pubblicista di moda Eleanor Lambert. L’evento si tiene ogni primo lunedì di maggio e segna l’apertura della mostra annuale di moda organizzata dal museo. Dell’edizione 2025 ne parla Vogue.
Nei primi decenni, il Met Gala era una delle tante raccolte di fondi annuali per le organizzazioni di beneficenza di New York, con partecipanti principalmente membri dell’alta società e dell’industria della moda della città. Tuttavia, con l’arrivo di Diana Vreeland come consulente del Costume Institute nel 1972, l’evento ha iniziato a evolversi, attirando celebrità come Elizabeth Taylor, Andy Warhol, Bianca Jagger e Cher.
Dal 1995, Anna Wintour, caporedattrice di Vogue, è diventata presidente o co-presidente del Gala, trasformandolo in uno degli eventi di moda più prestigiosi e glamour del mondo. Ogni anno, il Met Gala celebra un tema specifico della mostra del Costume Institute, e agli invitati è richiesto un dress code in linea con il tema.
Il Met Gala ha avuto un impatto significativo sulla moda, diventando una piattaforma per designer e celebrità per esibire creazioni audaci e innovative. L’evento è noto per i suoi look stravaganti e tematici, che spesso diventano virali sui social media e influenzano le tendenze globali.
Inoltre, il Met Gala è diventato un’importante occasione di marketing per i brand di moda, che competono per vestire le celebrità più influenti e ottenere visibilità globale. L’evento ha anche un impatto economico significativo, raccogliendo milioni di dollari per il Costume Institute e contribuendo a finanziare le sue attività e mostre.
Il Met Gala 2025 si terrà il 5 maggio al Metropolitan Museum of Art di New York. Il tema di quest’anno è “Superfine: Tailoring Black Style”, che celebra il dandismo nero e il suo impatto sulla moda maschile. L’esposizione esplorerà la storia e l’evoluzione dello stile degli uomini neri, dal XVIII secolo fino ai giorni nostri.
On Wednesday, October 9, the Metropolitan Museum of Art announced the Costume Institute’s spring 2025 exhibition, “Superfine: Tailoring Black Style.” Drawing inspiration from Monica L. Miller’s 2009 book Slaves to Fashion: Black Dandyism and the Styling of Black Diasporic Identity, the exhibition is organized into 12 sections, each representing a characteristic that defines dandy style: Ownership, Presence, Distinction, Disguise, Freedom, Champion, Respectability, Jook (defined in Zora Neale Hurston’s “Characteristics of Negro Expression”—an important reference for the exhibiton—as a space for dancing, drinking, and other leisure activities), Heritage, Beauty, Cool, and Cosmopolitanism. “Superfine” will feature garments, paintings, photographs, and more from artists including Torkwase Dyson, Tanda Francis, André Grenard Matswa, and Tyler Mitchell—all exploring the indelible style of Black dandies, from the 18th century through to the present day. (Miller will also serve as a guest curator for the show, working alongside Costume Institute Curator in Charge Andrew Bolton.)
Il dress code per l’evento è “Tailored for You”, che incoraggia gli ospiti a esprimere la propria individualità attraverso abiti su misura e design ispirati alla moda maschile.
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