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Weinstein: dominio e prostituzione

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A cura di @Goccia.

In merito alla vicenda Weinstein e alle denunce di molestie che ne sono seguite, lo psichiatra e psicoterapeuta Raffaele Morelli, in un’intervista alle Iene, si è così espresso:

“Questo produttore non è uno stupratore ma un uomo che esercita la sua azione di dominio sessuale come modalità relazionale. Quest’uomo non godeva ma voleva dominare e umiliare. Non è previsto mai nel dominatore l’innamoramento. Nel dominatore è già previsto: la voglio a letto, la voglio umiliata, la voglio dominare… e voglio che lei ceda.

Molte donne che hanno fatto tutto questo ritenevano di condurre loro la danza, di concedersi a modo loro, magari di fingere degli orgasmi, poi si trovano a contatto con un uomo che non è uno stupratore, ma un dominatore… teniamo presente che tutte le persone come il produttore hanno tutte una caratteristica: sono molto acute nel cogliere le debolezze dell’altro.
Se noi dovessimo punire la violenza psicologica dovremmo portare in tribunale il 90% della popolazione. Provi a pensarci: quante volte ha detto sì a un capo e avrebbe voluto dire no? quante volte ha dovuto recitare, chi di noi non l’ha fatto? Anche dentro ogni uomo c’è la fantasia di accondiscendere a cose di cui non condividi praticamente nulla, però non possiamo pensare di portare in tribunale tutte le nostre accondiscendenze.

In ogni donna è presente il fatto di poter usare la seduzione per ottenere un vantaggio. Possiamo dire che è una prostituta? No, però possiamo dire che oltre un certo limite dentro quella seduzione per ottenere un vantaggio, c’è la prostituzione. Quindi, ogni donna può diventare una prostituta, ogni donna può agirla o tenerla sullo sfondo.
Non c’è soltanto la prostituta di strada legata ai contanti
Quando una donna sta con un uomo e a quest’uomo dà il corpo per un vantaggio o più vantaggi, si sta prostituendo, bisogna chiamare le cose con il loro nome.

Bisogna dire che da un certo punto di vista aver superato una prova come questa ti rende veramente una donna, ti migliora. Che cosa ti migliora nella vita? Sbagliare, perdersi, ritrovarsi. Un uomo, una donna sono uomini e donne soltanto se hanno superato, portato con sé cose non belle, cose non buone.”

 

Immagine da Wikimedia Commons.


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