un sito di notizie, fatto dai commentatori

Al Giambellino c’è chi specula e chi lotta per la casa

0 commenti

A cura di @NedCuttle21(Ulm).

Internazionale pubblica un reportage sulla situazione abitativa al Giambellino, quartiere popolare sito nella periferia sud-ovest di Milano.

Quello che ci si trova spesso davanti sono cancelli chiusi e palazzi con porte e finestre sprangate. Gli edifici cadono a pezzi. La manutenzione spetterebbe all’ente regionale Azienda lombarda edilizia residenziale Milano (Aler), ma non sembra in cima alle sue priorità.

Il fatto è che dal 2009 i suoi bilanci sono andati sempre peggio, il contributo pubblico è diminuito e molte famiglie, a causa della crisi, non sono più riuscite a pagare gli affitti. Il rosso nei conti è stato poi alimentato da sprechi e fondi mai usati ed è diventato così grande che nel 2013 la regione ha deciso di commissariare l’Aler. Gli effetti si vedono sulle facciate dei palazzi di cui si dovrebbe occupare.

In via dei Sanniti c’è un edificio popolare con una ventina di appartamenti vuoti, sprangati. L’Aler ha distrutto i sanitari e le tubature per impedire le occupazioni. “Non impiegano soldi per sistemare i palazzi, ma spendono migliaia di euro per gli sgomberi”, spiegano gli attivisti del comitato abitanti Giambellino-Lorenteggio, che preferiscono parlare con una voce collettiva, anziché singolarmente. “È in atto un processo di dismissione dell’edilizia popolare. Non solo non sistemano le case, ma fanno in modo che chi le abita se ne vada”.

Immagine da Wikimedia.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.