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Gearbox: sei notizie sull’auto, più una – #16

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A cura di @Jeby.
Bentornati su sei notizie sul mondo auto, più una. E se le marce normali non vi bastano, controllate i commenti per le ridotte!

In questo post: primati e Primula, fuga da Albione, paparazzate dentro e fuori, reGinette della pista, nuova hondata elettrica, nuovi Ariv. In più: scoppiano airbag e dazi.

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Prima – Primula!

90 anni fa nasceva la scuderia Ferrari: Enzo e un trio di Alfa Romeo si apprestavano ad diventare colonne portanti della leggenda del motorsport!

A proposito d’Alfa Romeo d’epoca, dieci anni dopo la fondazione della Scuderia Ferrari, nel ’39, nasceva l’esemplare di Alfa 8C 2900 che qualche giorno fa è stata battuta all’asta alla stratosferica cifra di 16,7 milioni di euro.

Stesso periodo, quasi 80 anni fa, ma tutt’altra motorizzazione: la Peugeot VLV, la prima auto elettrica della casa del Leone. Batteria 12V, 80 km di autonomia, velocità massima di 36 km/h.

Invece sono “solo” 60 gli anni di una delle inglesi più amate del mondo: la Mini! Una tra le prime trazioni anteriori compatte ed economiche, anche se non di certo la più influente.

Questo primato spetta alla Autobianchi Primula, e poi alla derivata Fiat 128: queste vetture, progettate dal prolifico Ing. Dante Giacosa, sono state le prime ad usare insieme le caratteristiche progettuali tipiche della grande maggioranza delle auto prodotte tutt’ora: trazione anteriore, motore anteriore trasversale a sbalzo davanti al cambio, sospensioni indipendenti McPherson.

Se volete capire di più sulle tipologie di sospensione, eccovi un bel ripasso degli schemi sospensivi più diffusi.

Seconda – Brum Brum… Brexit

La valanga brexit sta per colpire il mondo automotive! Honda corre ai ripari chiudendo lo stabilimento di Swindon, Ford si prepara a spostare la produzione fuori dai confini britannici e Porsche si prepara ad aumentare i prezzi per i clienti britannici. Però qualcosa potrebbe anche andare bene, secondo l’analisi di Autocar.

E al di qua della Manica? L’Europa si prepara rendere obbligatoria la frenata automatica su tutti i modelli di nuova omologazione, mentre in Italia ci si adegua alle disposizioni in merito di rifornimento self service per il metano e si discute sul nuovo Codice della Strada.

Intanto in Italia si parte con l’Ecobonus, e con i primi problemi correlati: c’è un idiosincrasia con il Decreto Sicurezza che rischia di penalizzare che vuole nazionalizzare la propria auto straniera.
Tanta incertezza e il caos dovuto anche alla mancanza degli strumenti tecnici si abbatteranno su un settore la cui filiera rappresenta il 5.6% del PIL

Fortunatamente arrivano buone notizie dalla Danimarca: è possibile ordinare il set Lego Creator 10265, quello della Ford Mustang personalizzabile.


Terza – Futuro
Sta per partire il Salone di Ginevra 2019, il GIMS (Geneva Ineternational Motor Show), tante saranno le novità e i modelli attesi.

Intanto si rincorrono rumor e paparazzate: Maserati dice di esser pronta a far partire la produzione di Alfieri, a Modena, probabilmente al posto dell’uscente 4C le cui linee sono state smantellate e di cui si punta a smaltire gli ultimi esemplari di Spider con una serie speciale.

Hyundai, che non sarà presente al salone di Ginevra, continua i test sulla futura vettura ad alte prestazioni della linea “N”, mentre Ford, anch’essa latitante al GIMS, ha appena presentato la nuova Focus ST, versione ad alte prestazioni della compatta dell’ovale blu.

Tra le segmento C, BMW si fa beccare con la futura Serie 1 in strada, e trapelano le immagini degli interni, mentre vengono rilasciati i dati e le immagini della versione europea della Mazda 3, inclusa la futura versione con l’atteso motore Skyactiv-X.

I paparazzi beccano anche la futura Nissan Juke, la potentissima Mini JCW GP, e le Porsche 911 Speedster e quelle che sembrano delle versioni “civili” della Boxster a 6 cilindri.

Tra le supercar: Ferrari presenta la F8 Tributo, evoluzione della 488 e più potente V8 stradale mai prodotto da Ferrari, e Koenigseggs pianifica di produrre una hyper car “entry level” da 1050 CV.

Nel campo della guida autonoma, Ford si allea con Volkswagen, Amazon entra in campo con Aurora.


Quarta – Autodromo Immolato

Brutte notizie per gli appassionati di motorsport, l’autodromo di Imola rischia la chiusura: non c’è accordo tra gestori del circuito e autorità locali sul tema della riduzione del rumore.

Intanto tutti i team sono impegnati nei test di Barcellona. Ferrari si è presentata con una livrea opaca, in cui lo strato trasparente è stato eliminato per ridurre la massa, SportPesa Racing si mantiene sui toni di rosa, Toro Rosso si tinge di Red Bull, Red Bull fa la finta, prima di presentare la livrea ufficiale, e anche Alfa Romeo si presenta prima con una livrea temporanea, e poi con l’ufficiale.

Per chi ama correre in prima persona: in USA presentano la Vandal One monoposto spinta dal motore dalla Civic Type R, in UK Ginetta presenta una nuova supercar, dal particolare layout meccanico, in Italia Abarth realizza una versione da gara della 124: con 100.000 € si può comprare l’auto e l’iscrizione all’Abarth Rally Cup.


Quinta – Honda Energetica Elettrica

Per spingere la diffusione dell’auto elettrica a Torino Enel installa 250 punti di ricarica, mentre Renault e Nissan investono su PowerShare, una start-up cinese che si occupa di gestione delle colonnine di ricarica.

E se in Italia si aprono finalmente i preordini della nuova Tesla Roadster, le altre Case non stanno a guardare: Volvo procede coi test sulla Polestar 1 e presenta la Polestar 2, nella stessa fascia di prezzo della Model 3.

Il gruppo VAG non sta a guardare e risponde con il più grande impianto fotovoltaico d’Europa, quattro nuove Audi ibride plug-in, con l’elettrificazione totale della futura Porsche Macan e con la presentazione di una compatta Seat elettrica.

Dal Giappone, Honda riporta a Ginevra una versione più vicina alla serie della E-Prototype, utilitaria elettrica dagli stilemi vintage.

In USA Rivan testa la R1T e prepara un nuovo modello, in UK un’azienda specializzata fa un restomod elettrico della Mini classica.

L’ottimismo per l’elettrico non è però condiviso da Bombassei, fondatore di Brembo, per cui con l’ondata di EV causerà la perdita di lavoro per un milione di lavoratori in Europa.


Sesta – Giorni di Tuono

L’Italia si mantiene leader per immatricolazioni nel mercato a due ruote Europeo, con numeri in continua salita, come in continua salita si troverà l’Aprilia Tuono al prossimo Pikes Peak International Hill Climb.

Buone notizie anche sul fronte della sicurezza stradale: ANAS valuta positivamente i risultati ai crash test del guardrail salva motociclisti, che potrebbe finalmente arrivare sulla nostra rete stradale.

Sul fronte delle novità: Indian immette sul mercato la FTR 1200S Race Replica, Guzzi apre i test drive per la nuova V85 TT, BMW testa la rinnovata F850RS, Triumph si fa fotografare in strada con una nuova Daytona 765, Suzuki si appresta a cavalcare l’onda di nostalgica con una riedizione della DR Big.

Intanto GM, colosso delle quattro ruote, si appresta ad entrare nel mondo delle 2 ruote a pedali: arriva Ariv, una e-bike compatta, anche in versione pieghevole.


Retromarcia – Che Takata, ancora dazi!

Il caso Takata continua a tenere banco: varie case automobilistiche dovranno richiamare un totale di 1.7 milioni di vetture per gli airbag difettosi.

Tra le case coinvolte nel richiamo figura anche Tesla, che però è di nuovo con l’acqua alla gola per la gestione dei magazzini ricambi.

Continua anche la strategia trumpiana dei dazi: dopo i primi rapporti potrebbero arrivare nuovi balzelli, oltre quelle già applicate e che potrebbero colpire duramente soprattutto i marchi tedeschi.


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