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Mercanti Romani nell’India antica

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Dal canale YouTube Nova Lectio, un video sui contatti commerciali tra l’Impero Romano e l’India antica, tra teorie e definizioni un po’ azzardate e prove documentarie che attestano questi scambi.

I contatti commerciali tra l’Impero romano e l’antica India erano molto più intensi e frequenti di quanto possiamo immaginarci. Recenti studi hanno dimostrato la possibilità che le imbarcazioni romane fossero in grado di intraprendere un viaggio di navigazione attraverso il Mar Rosso, passando lungo l’Arabia meridionale fino a raggiungere le coste del subcontinente indiano. Ritrovamenti archeologici nell’area sud-orientale del Coromandel hanno indotto molti studiosi a pensare che remoti avamposti commerciali come Arikamedu non fossero l’unico caso isolato di presenza romana nel continente indiano. C’è persino chi ha definito queste realtà delle vere e proprie “colonie romane”, confermando la presenza di legionari e coorti in basi come Muziris, sulla costa ovest, e nel forte di Madurai (al servizio di sovrani della dinastia indiana Pandya, nel III sec. d.C.). Quanto c’è di vero in tutto ciò? I romani avevano un’influenza più che “superficiale” a livello economico nelle varie basi commerciali in India? I ritrovamenti di monete, vasellame ad Arikamedu cosa ci suggeriscono? E che cosa possiamo dire riguardo al Tempio di Augusto indicato vicino a Muziris nella Tabula Peutingeriana? Vediamo di capirci meglio in questo video documentario.

Immagine di apertura via Wikipedia.


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