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Traveling Violation – Tre notizie sulla NBA più una – #15

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A cura di @Sakuragi.

Quindicesima puntata di Traveling Violation, la rubrica sulla NBA dedicata al fallo più fischiato nelle arene americane.

In questo episodio: la maratona è quasi finita, chi fermerà i Warriors, la pazzia di Marzo.

First step: The End of the West…

La regular season volge al termine. Nella Western Conference le otto squadre destinate ai playoff sono già definite, restano solo da determinare le posizioni finali. Si tratta di (l’ordine è quello di classifica nel momento in cui scrivo):
– Golden State Warriors
– Denver Nuggets
– Houston Rockets
– Portland Trail Blazers
– Utah Jazz
– Los Angeles Clippers
– San Antonio Spurs
– Oklahoma City Thunder
La squadra che, probabilmente, si avvicina nel modo peggiore alla postseason sono i Trail Blazers, colpiti dal tremendo infortunio subito da Jusuf Nurkic, centro bosniaco al suo miglior anno in carriera con 15.6PPG, 10.4RPG e 3.2APG. Le sole statistiche personali, però, non bastano a spiegare il suo impatto sin qui a Portland. Quando lui esce dal campo la squadra passa da un net rating di più-10.4 ad uno di meno-5.0 (secondo gap di squadra dietro Lillard) (ENG da The Ringer).
Altra squadra che sta chiudendo in difficoltà la stagione sono i Thunder. Dall’infortunio alla spalla Paul George non ha (al momento) l’efficacia offensiva tenuta sino all’All Star Break e, senza i suoi punti, Oklahoma City sta faticando molto più del previsto, scivolando sino all’ottava posizione del tabellone nonostante la sempre efficace difesa (ENG da The Ringer).
Grande sorpresa, almeno rispetto ai pronostici di inizio stagione, sono invece i Clippers, guidati da coach Doc Rivers che sta vivendo quella che probabilmente è la sua miglior stagione in carriera, anche più di quella del titolo a Boston (ENG da The Ringer). Nei playoff probabilmente non andranno lontani ma le ottime prestazioni in regular unite al fascino (ed all’immenso mercato) di Los Angeles ed alla grande forza persuasiva di Jerry West, saranno probabilmente i fattori che renderanno possibile l’approdo di qualche stella nella prossima free agency.

 

Second step:…and of the East

Ad Est la lotta per entrare nei playoff è ancora in atto, con quattro squadre in piena corsa per gli ultimi tre posti disponibili.

Al momento in cui scrivo le qualificate sarebbero le seguenti:
– Milwaukee Bucks
– Toronto Raptors
– Philadelphia 76ers
– Boston Celtics
– Indiana Pacers
– Detroit Pistons
– Brooklyn Nets
– Miami Heat
Ancora in gioco, ad una sola partita di distanza dagli Heat ed a due dai Pistons ci sono gli Orlando Magic, ma sino a poche partite fa la lotta era ancora più estesa (ENG da The Ringer).
Grande sorpresa sono gli Indiana Pacers, che grazie ad un fortissimo spirito di squadra sono riusciti ad entrare comunque ai playoff (ed ad essere ancora in corsa per il vantaggio campo al primo turno) nonostante l’infortunio subito da Victor Oladipo, stella della squadra (ENG da SB Nation). 

 

Third step: Anybody Can Stop Them? 

Quest’anno ancor più che in quelli precedenti ci si chiede chi potrà riuscire a fermare i Warriors. Quest’articolo di Bleacher Report mette in fila le avversarie più credibili per i campioni in carica (ENG da Bleacher Report).
Una menzione d’onore a parte potrebbe meritarla Philadelphia, grazie anche all’inserimento negli schemi di coach Brown di Tobias Harris, arrivato sulla trade deadline dai Clippers, che si sta ritagliando un ruolo sempre più importante nell’attacco dei Sixers (ITA da L’Ultimo Uomo).

FOUL! Traveling violation:It’s Madness Out There

Anche quest’anno marzo è per gli appassionati di basket collegiale il mese più importante, grazie al torneo NCAA tra le migliori squadre degli Stati Uniti. Al momento in cui scrivo si è già svolto il turno delle “sweet sixteen” e sono già definite le migliori otto squadre del torneo (ENG da The Ringer).
Da notare le ottime prestazioni di Zion Williamson, destinato alla prima scelta al prossimo draft NBA, che sta guidando Duke lungo l’insidioso cammino del torneo (ENG da The Ringer).
Nota patriottica, quest’anno Davide Moretti è diventato il primo italiano ad essere mai riuscito ad arrivare ai quarti di finale del torneo, e ci sta riuscendo da protagonista con Texas Tech.

 

Extra step – Shaq’s review

Chiudiamo con la consueta analisi tecnico tattica fatta da Shaquille O’Neal e dalla sua squadra sulla settimana appena passata in NBA.


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