A cura di @Baco.

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Singapore ha annunciato su “Nature Communications” di aver identificato un anticorpo efficace contro il virus Zika, responsabile dell’omonima malattia.

L’anticorpo, ribattezzato C10, si era già dimostrato efficace nel trattamento dell’infezione da virus Dengue (che appartiene alla stessa famiglia di Zika).

C10 agisce impedendo l’internalizzazione di ZIKV all’interno della cellula infettata per mezzo di endosomi ( vescicole che si formano per invaginazione della membrana cellulare a seguito del legame tra alcune proteine virali e dei recettori di membrana delle cellule)legandosi  a un’importante proteina dell’involucro esterno del virus, detta proteina E. Questo legame fra l’anticorpo C10 e la proteina E blocca quest’ultima nella sua posizione, impedendo che subisca le modificazioni strutturali necessarie alla sua fusione con gli endosomi. In questo modo il materiale genetico virale non riesce a penetrare all’interno della cellula, indipendentemente dalle condizioni e dalla tipologia di cellula in questione.

In vitro, questo tipo di approccio si è dimostrato più efficace rispetto ad altre strategie terapeutiche che puntano a impedire l’aggancio del virus ai recettori di membrana perché è stato osservato che le proteine virali che entrano in gioco durante questa prima fase dell’infezione sono chimicamente meno stabili e presentano una certa variabilità tra ceppi diversi dello stesso virus.

Qui un articolo de ” Le Scienze”.