La mucca è caduta ma non è morta

Back to the Gulf Futurist [EN]

di H. • 27 Dic 2021 • 14 commenti 2

Un articolo ospitato su Whitney, il sito dell’omonimo Museo di Arte Americana di New York, discute dell’idea di “Gulf Futurism” introdotto dalla scrittrice, artista e regista Sophia Al-Maria, e del messaggio rappresentato dai recenti cambiamenti sociali e culturali nel mondo arabo:

Nearly a decade ago, Al-Maria coined the term “Gulf Futurism” to describe life in cities like Dubai and Doha, where great oil wealth brought with it unprecedented urban development, conspicuous consumption, and the embrace of technology as well as the concomitant issues of inequality, labor, and environmental devastation, entrenched religious fundamentalism, and the erasure of history. 

 

Cultura, Feat

Piramidi americane

di werner58 • 10 Ott 2021 • 9 commenti 4

Con l’ attenzione ed autorità sempre crescenti attribuite alla Presidenza degli Stati Uniti nel corso degli anni, è cresciuto l’interesse di conservare i documenti personali degli ex presidenti, per metterli a disposizione degli storici. 

Feat, Mondo

Verso un Ente di Decolonizzazione

di HugoFiala • 7 Gen 2021 • 101 commenti 9

Che fare del patrimonio architettonico coloniale fascista? È possibile immaginare un riuso, senza correre il rischio di perpetuare eternamente questa stessa ideologia, e contro il pericolo dell’autoassoluzione e della nostalgia? 

Feat, Politica

Perché la bruttezza ha vinto?

di uqbal • 16 Mag 2020 • 277 commenti 4

Questo articolo di Book of Life ripercorre quello che considera il più grosso fallimento della modernità: l’architettura.

Da anonima e condivisa, dato che i fondamentali di cosa fosse la bellezza o la piacevolezza non erano messi in discussione e non si riteneva che un edificio dovesse essere espressione di “originalità”, è diventata la competizione degli ego architetti che si considerano artisti e creatori. 

Cultura, Feat

Il Bosco Verticale e i suoi figliocci

di @ilGuada • 20 Feb 2020 • 125 commenti 2

Come disse il saggio: “La verdura fa bella l’architettura” e, a giudicare dal successo del Bosco Verticale di Stefano Boeri, sembrerebbe proprio che piazzare fiori, piante e cespugli sulle facciate degli edifici permetta ai progettisti e agli investitori immobiliari, di realizzare qualsiasi cosa ed ottenere il plauso ed i consensi dell’opinione pubblica. 

Cultura, Feat