di werner58 • 26 Ott 2019 • 0 commenti • 6
A cura di @werner58
Una nuova avventura di Scott Manley, l’astrofisico preferito dai gamer, lo porta a visitare lo Stratospheric Observatory For Infrared Astronomy, un progetto congiunto della NASA con l’agenzia spaziale tedesca (DLR).
di Me • 18 Ott 2019 • 0 commenti • 8
Un articolo del New York Times (link alternativo) racconta di come alla fine del diciannovesimo secolo gli emigranti italiani negli Stati Uniti venissero considerati “anelli di una catena discendente dell’evoluzione umana”.
di Billy Pilgrim • 15 Ott 2019 • 0 commenti • 4
Su suggerimento di @Billy Pilgrim
Un articolo su the Atlantic riporta quella che, a detta dell’autore Derek Thompson, sarebbe la più bella notizia economica per gli Stati Uniti di cui nessuno parla: i salari dei lavoratori nelle fasce più basse stanno crescendo più rapidamente di quelli dei già benestanti.
di Rams77 • 14 Ott 2019 • 0 commenti • 5
Gli economisti Emmanuel Saez e Gabriel Zucman della University of California nel loro nuovo saggio “The Triumph of Injustice” – Il trionfo dell’ingiustizia – analizzano la distribuzione delle aliquote fiscali nella società americana.
di NedCuttle21(Ulm) • 19 Set 2019 • 0 commenti • 4
A cura di @NedCuttle21(Ulm).
Su The Atlantic, Derek Thompson spiega in che modo negli Stati Uniti le disuguaglianze economiche e un modello fortemente meritocratico abbiano fatto crollare negli ultimi anni il numero di studenti che praticano attività sportive alle scuole superiori – estromettendo da esse soprattutto coloro i quali provengono da famiglie a basso reddito – e come questa tendenza stia causando una sorta di gentrificazione degli sport universitari.
di NedCuttle21(Ulm) • 27 Lug 2019 • 0 commenti • 2
A cura di @NedCuttle21(Ulm).
In un’intervista realizzata presso la Casa delle letterature di Roma e pubblicata su Internazionale, la scrittrice statunitense Rachel Kushner parla del suo ultimo romanzo, Mars Room.
di Florian • 13 Mag 2019 • 0 commenti • 2
A cura di @Florian.
Un articolo sul Foglio raccoglie l’ opinione di economisti e analisti economici sulle politiche del 45esimo Presidente degli Stati Uniti d’America.
di LifeInPlastic • 9 Mar 2019 • 0 commenti • 0
A cura di @LifeInPlastic.
Come riporta il Washington Post, il Partito Democratico degli Stati Uniti ha rifiutato l’emittente televisiva FoxNews come canale su cui trasmettere un dibattito tra i candidati delle prossime primarie, giustificando la scelta con l’eccessiva imparzialità delle posizioni tenute dal network.
di TortaSacher • 6 Mar 2019 • 0 commenti • 2
A cura di @TortaSacher.
Carla Hill su Politico analizza i cambiamenti in atto nella strategia comunicativa dei gruppi estremisti di destra: meno grandi eventi pubblici organizzati, largamente attaccabili dai media poiché risulta difficile nasconderne le vene di razzismo e/o antisemitismo, e molta più propaganda diretta sul territorio, adeguabile alla situazione e alla comunità a cui si rivolge, facilmente manipolabile e adatta per una rapida diffusione via social.
di {{{HansCastorp}}} • 16 Feb 2019 • 0 commenti • 3
A cura di @{{{HansCastorp}}}.
Negli ultimi anni, la lotta contro la pornografia (link alternativo) sta rapidamente tornando protagonista negli Stati uniti.
![Il TPP è entrato in vigore (e Trump potrebbe avere un ripensamento) [EN]](https://hookii.org/wp-content/uploads/img-default/r-economia.jpg)
di Sakuragi su segnalazione di All Goodly Sports • 2 Gen 2019 • 0 commenti • 3
Il 30 dicembre 2018 entra in vigore il TPP (Trans-Pacific Partnership), grande accordo commerciale tra 11 paesi che si affacciano sul Pacifico, tra i quali il Giappone, il Canada, il Messico e l’Australia.
di s1m0n4 • 20 Dic 2018 • 0 commenti • 2
A cura di @s1m0n4.
Amawi è una logopedista che lavora dal 2009 con bambini di madrelingua araba in Texas.
Il contratto di quest’anno contiene una clausola che le impedirebbe di boicottare prodotti israeliani e Amawi ha rifiutato di firmarlo, sostenendo che viola il diritto costituzionale americano.
di Fujiko Mine • 21 Ago 2018 • 0 commenti • 4
Su suggerimento di @Fujiko Mine.
Sarah Ruden racconta del legame tra acque correnti, autorità e libertà nell’ebraismo antico e negli Stati Uniti dell’ottocento e dei giorni nostri.
![Le università statunitensi facilitano le intimidazioni a studenti e professori da parte dell’estrema destra [EN]](https://hookii.org/wp-content/uploads/img-default/mondo.jpg)
di Grazia Tassoni • 16 Lug 2018 • 0 commenti • 2
Su suggerimento di @Grazia Tassoni.
Un articolo del Pacific Standard racconta che “dopo essere stato accusato di attaccare gli studenti conservatori, Tariq Khan ha subito intimidazioni e minacce di morte”.
di NedCuttle21(Ulm) • 3 Apr 2018 • 0 commenti • 11
A cura di @Ergosfera e @NedCuttle21(Ulm).
In un articolo pubblicato su Il Tascabile, Simone Benazzo e Martina Napolitano parlano della prima ondata di Red Scare che interessò gli Stati Uniti subito dopo la fine della Grande Guerra, quando, in un clima già abbastanza teso e conflittuale – dovuto, da un lato, alle condizioni di vita dei lavoratori e, dall’altro, alla crescente preoccupazione per la diffusione di quelle idee che avevano ispirato la Rivoluzione d’Ottobre -, la classe operaia cominciò a scioperare, paralizzando intere città:
[…] Nel solo 1919 furono più di tremila gli scioperi in tutto il paese, circa quattro milioni le persone coinvolte.
di reislaufer • 21 Mar 2018 • 0 commenti • 8
A cura di @reislaufer.
L’artiglieria, grande protagonista degli orrori della Prima Guerra Mondiale, è raramente associata invece alla Seconda Guerra Mondiale, in cui i nuovi mezzi propulsi dai motori a scoppio fanno la parte del leone nell’immaginario collettivo.
di Uppla • 26 Gen 2018 • 0 commenti • 1
Su suggerimento di @Uppla.
Come spiega un articolo pubblicato da Sciencemag, il rettore dell’Università di Rochester Joel Seligman ha deciso recentemente di dimettersi.
di uqbal • 8 Nov 2017 • 0 commenti • 4
A cura di @uqbal.
Delle molte possibili cause dell’incredibile numero di stragi di massa negli Stati Uniti, un professore dell’Alabama, Adam Lankford, ne ha isolata una: la spropositata diffusione di armi da fuoco.
di Festina Lente • 3 Nov 2017 • 0 commenti • 4
A cura di @Festina Lente.
Secondo uno studio pubblicato pochi giorni fa dall’U.S. Congress Intelligence Committee, la propaganda su Facebook, Youtube, Twitter ed altri social media organizzata dai troll russi non aveva come obiettivo quello di far vincere Trump, ma quello di screditare il sistema politico americano, fomentando divisioni, astio e sospetto.