A cura di @Festina Lente.
Secondo uno studio pubblicato pochi giorni fa dall’U.S. Congress Intelligence Committee, la propaganda su Facebook, Youtube, Twitter ed altri social media organizzata dai troll russi non aveva come obiettivo quello di far vincere Trump, ma quello di screditare il sistema politico americano, fomentando divisioni, astio e sospetto. Ce ne parla Leonid Bershidsky sul suo blog. Secondo l’autore, più che sull’attività di propaganda di questi blog, sarebbe necessario concentrarsi sul pericolo ben più grave costituito dalla corruzione e dal riciclaggio di denaro sporco. Sull’argomento delle propaganda russa su facebook è possibile consultare anche questo articolo della CNN.
Immagine da Wikimedia Commons.
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