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Le rose di David Austin che forse non vedremo più

di Andala X verzOOra • 26 Gen 2024 • 0 commenti 16

Megan Howe in un articolo su ShropshireStar.com spiega come stanno cambiando le rose che vengono ibridate nella sede della David Austin Roses, ad Albrighton nello Shropshire, per adattare le nuove varietà ai cambiamenti climatici, in un processo che porta anche al ritiro dal mercato di rose molto popolari e in un certo senso storiche. 

Cultura, Feat

La frontiera legale dell’attivismo per il clima [EN]

di Omotto • 17 Feb 2023 • 0 commenti 4

Quando un’azione causerebbe dei danni e la si compie ugualmente, ci si aspetta che la comunità punisca il gesto. Non si lascerebbe che qualcuno ignorasse una infiltrazione d’acqua in un condominio solo perché non causa oggi danni strutturali evidenti e critici ma saranno i condomini del futuro a doverci avere a che fare. 

Feat, Politica

Scrivere la scienza

di Omotto • 9 Gen 2023 • 0 commenti 10

Il Tascabile pubblica un’intervista di Paolo Pecere a David Quammen, l’autore di Spillover, libro che già nel 2012 trattava della possibilità che gli agenti patogeni potessero fare il salto di specie dagli animali all’uomo. 

Feat, Scienza

The demon river [EN]

di Omotto • 15 Dic 2022 • 0 commenti 4

Un longform di Hakai Magazine ci presenta un esempio di cosa succede quando le “bombe d’acqua” non sono solo un’espressione da telegiornale per un temporale un po’ più violento di altri. 

Feat, Mondo

Il destino delle terre abbandonate

di Omotto • 17 Nov 2022 • 0 commenti 12

Su Il Tascabile Paolo Bosca in un lungo articolo offre punti di riflessione su un fenomeno che abbiamo tutti, almeno qualche giorno dell’anno, sotto gli occhi ma che sembra ineluttabile e senza nulla di positivo: l’urbanizzazione, l’agricoltura intensiva e l’industrializzazione sono la causa dell’abbandono di migliaia di ettari di terreni agricoli ogni anno in Italia.  

Economia, Feat

Un nuovo statalismo climatico

di Giorgio Libretti • 23 Giu 2022 • 0 commenti 3

Paolo Gerbaudo sulla rivista Il Mulino ragiona sulle risposte che la comunità internazionale sta cercando di dare al cambiamento climatico. A suo parere, anche sulla scorta di quanto accaduto durante la pandemia, c’è lo spazio per una completa revisione del modello di sviluppo secondo un impianto più statalista, con una programmazione pubblica e democratica della direzione da prendere. 

Feat, Politica