di Ippolito Stefanoforo • 27 Mar 2022 • 0 commenti •
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Benedetta Intelisano intervista lo storico Adriano Prosperi, studioso di storia del cristianesimo e dell’età della controriforma. Prosperi spiega i problemi che nascono dalla parola «identità».
Generalmente il furto (che può avvenire in un museo, una chiesa, ma anche attraverso uno scavo clandestino) viene compiuto per rivendere il bene, sia autonomamente che su commissione.
Il sito Ancient Origins stila un elenco di 10 spade leggendarie, e delle loro ancor piu leggendarie storie.
Swords are not only weapons, but symbols of great power, used over the centuries as offerings, in ceremonies, for coronations, and as precious items for trade.
Su Oggiscienza si racconta la vicenda degli studi sulle mumme egizie condotte a inizio anni ’90 da Svetlana Balabanova, a capo di un gruppo di ricerca che trovò tracce di nicotina, cocaina e tetraidrocannabinolo (THC) sulla maggioranza delle mummie analizzate.
Nel 2013 un gruppo di rievocazione medievale decise di scoprire come si sopravviveva a un inverno russo nel Medioevo. Il gruppo selezionò Papel Sapozhnikov e lo mandò a vivere in una fattoria provvisto soltanto di attrezzi e vestiti del IX secolo.
Su Doppiozero viene tradotta una lunga intervista rilasciata alla giornalista cinese Pan Wenjie dallo storico Carlo Ginzburg. Lo studioso ripercorre le proprie opere e i propri contributi alla ricerca, dalla stagione della microstoria sino alla global history, descrivendo il proprio metodo di lavoro, l’influenza della sua biografia personale e la genesi delle sue opere più importanti.
Nel 476 d.C cade l’Impero romano d’Occidente con la deposizione dell’ultimo imperatore Romolo Augustolo. Così insegnano i manuali scolastici: si considera terminato l’impero, cominciano i regni romano-barbarici.
Enrico Manera riflette su Doppiozero a proposito della storia come materia scolastica. Insegnante nelle scuole superiori, Manera fa qualche considerazione a partire dalla propria esperienza:
La mia idea, da docente di Storia e filosofia nei licei, è che alla base della storia nelle scuole secondarie ci siano ancora ingombranti eredità gentiliane e filosofie della storia implicite e non messe a tema: i medesimi problemi che si intravvedono in tanti discorsi pubblici, da quegli degli intellettuali che non si sono formati sul metodo storico-critico a quelli dei politici che ammiccano continuamente alla storia – o meglio alla sua rappresentazione ideologica, mitologica e semplificata nel suo uso pubblico – a quella restituita negli estenuanti flussi di commento sui social media.
Bret C. Devereaux su A Collection of Unmitigated Pedantry illustra la guerra di trincea nella prima guerra mondiale e le differenze tra gli sterotipi della percezione collettiva e la realtà del conflitto nelle fortificazioni campali (prima parte, seconda parte).
Di seguito riportiamo due articoli comparsi ad Agosto 2020 sul Tevere Post a firma di Guido Guerrini sulla crisi costituzionale della Repubblica di San Marino sul finire degli Anni Cinquanta.
Un gruppo di ricerca dell’Università di Milano ha trovato, in un manoscritto milanese di Galvano Fiamma del 1340 circa, una menzione dell’America, dunque ben 150 prima della “scoperta” di Cristoforo Colombo.
Due articoli recentemente pubblicati su Jacobin raccontano la storia dietro la partecipata manifestazione svoltasi a Genova durante i giorni del G8 nell’estate del 2001.
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